Una combinazione di L-Arginina e Vitamina C liposomiale è in grado di migliorare i sintomi del long-Covid, secondo lo studio Lincoln (L-Arginine and Vitamin C improve symptoms of Long-Covid: the Lincoln survey), presentato in forma di poster all’American heart association scientific sessions 2022, tenutosi a Chicago dal 5 al 7 novembre scorsi. Data la sua rilevanza, l’abstract dello studio è stato recentemente pubblicato su Circulation.

La vitamina C migliora le proprietà immunogeniche delle cellule dendritiche, componenti del sistema immunitario che ricoprono il ruolo di sentinella stimolando, in caso di incontro con un patogeno, la risposta dei linfociti B e T.

La dose giornaliera di Vitamina C raccomandata dall’Organizzazione mondiale della sanità è totalmente sottostimata e va rivista secondo le indicazioni negli ultimi anni suggerite dalle più importanti società di nutrizione umana americane ed europee. Il monito giunge dalle colonne dell’American journal of nutrition, in virtù di un’analisi statistica dei dati di una ricerca del 1944, considerata la base delle indicazioni dell’Oms.

La salute delle ossa dipende anche dalla vitamina C. A confermarlo, una review appena pubblicata su Nutrients e condotta da un gruppo di ricerca di Pavia. Prima firma, Mariangela Rondanelli, endocrinologa e docente di Scienze e tecniche dietetiche all’Università di Pavia.

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