Coronavirus, Federalimentare: a rischio il settore manifatturiero italiano

26 Febbraio 2020

 

“Il rischio di un blocco produttivo delle regioni del nord dopo l’allarme Coronavirus potrebbe imporre una frenata al settore manifatturiero italiano, compreso quello alimentare”. Così Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare, commenta le ultime notizie relative alla "chiusura" delle regioni settentrionali del Paese.

"È ancora presto per capire l''entità del problema, ma è chiaro che seguiamo la questione con grande apprensione: quanto sta accadendo potrebbe essere una scure capace di frenare il volano economico della parte più produttiva del Paese e il faticosissimo percorso di ripresa di cui ha bisogno tutto il sistema".

In una nota, l’Associazione sottolinea come il Pil di Lombardia e Veneto insieme pesino su quello nazionale per il 32%. Se si aggiunge quello dell’Emilia Romagna, si arriva al 41%: una flessione anche solo dell’1,0% basterebbe a portare in rosso il Pil nazionale 2020 di circa il - 0,2% o - 0,3%.

A cadere nell''occhio del ciclone, si sottolinea, potrebbero essere anche le eccellenze alimentari e dunque tutto un settore che finora si è dimostrato in controtendenza al resto dell''industria. Sul fronte dell’export 2018 dell’industria alimentare, la Lombardia e il Veneto hanno inciso per il 36% e, con il Veneto, si arriva a oltre il 52% dell’export totale di settore.

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