Bere due o tre caffè al giorno aiuta a mantenere bassa la pressione, sia a livello periferico che dell’aorta centrale, prossima al cuore. Questi i risultati di uno studio pubblicato di recente su Nutrients, realizzato da ricercatori dell’Università di Bologna e dell’Irccs Azienda ospedaliero-universitaria di Bologna - Policlinico di Sant'Orsola.
Caffeina sicura, alcol no. Questo, in sintesi, il suggerimento per un buon esisto dei trattamenti per la fertilità nelle donne, secondo una review pubblicata su Acta obstetricia et gynecologica scandinavica.
Secondo una ricerca pubblicata sull'European journal of preventive cardiology, bere da due a tre tazze di caffè al giorno è una premessa per una maggiore durata della vita e un minor rischio di malattie cardiovascolari.
Il caffè potrebbe rappresentare un presidio in grado non solo di prevenire il Parkinson, ma anche di ritardarne l’età di esordio e, probabilmente, di indurre una più lenta evoluzione della sintomatologia motoria. Queste le conclusioni di uno studio appena pubblicato su Parkinson’s & Related Disorders, coordinato da Giovanni Defazio, docente di Neurologia all’Università di Cagliari, e che ha visto la collaborazione delle Università di Bari, Catania e Verona, oltre all’Albert Einstein College of medicine di New York, al dipartimento di neurologia dell’Asst Pavia-Voghera e all’Irccs Neuromed di Pozzilli.