Integratori, mercato chiude in positivo il primo semestre 2021

23 Novembre 2021

Cresce il mercato degli integratori in Italia nel primo semestre 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sia nei canali tradizionali (farmacia, parafarmacia e Grande distribuzione organizzata), sia nella vendita diretta. Questa la fotografia che emerge da un’analisi congiunta condotta da Integratori Italia – Unione italiana food, l’associazione che in Confindustria rappresenta il settore e Avedisco, Associazione vendite dirette servizio consumatori.

Rispetto ai canali tradizionali, i dati vengono forniti da New line e Iri, per la parte di Gdo. Complessivamente il primo semestre si chiude con segno positivo (+5,3%), registrando la vendita di oltre 137 milioni di prodotti.

Il canale distributivo di riferimento continua a essere la farmacia, che da sola rappresenta il 76,3% del valore complessivo del fatturato italiano. Alle sue spalle, la parafarmacia, il cui valore si assesta a 170,3 milioni di euro (+1,4%). Al terzo posto, si trova il canale online (relativo solo agli e-commerce di farmacie e parafarmacie, non inclusivo, perciò di vendite su altre piattaforme, quali, per esempio, Amazon), che registra il più alto tasso di crescita rispetto all’anno precedente con un fatturato di oltre 162,2 milioni di euro (+49,4%). A chiudere, il canale della Gdo, legato ai corner e scaffali dei super e ipermercati, che registra una crescita del 12,7%.

In farmacia e parafarmacia, i sali minerali registrano il maggior tasso di crescita nel numero di prodotti venduti, con un incremento rispettivamente del 16,1% e del 9,4%, Da segnalare come gli e-commerce di farmacie e parafarmacie registrino un rilevante balzo a due cifre nella vendita di integratori per combattere l’insonnia e aiutare il benessere mentale (+59,2%).

“Il mercato degli integratori alimentari italiano chiude in positivo nel primo semestre, a dimostrazione che sempre più persone scelgono di supportare la propria salute e benessere attraverso questi prodotti” dice Alessandro Golinelli, presidente di Integratori Italia. “La farmacia rimane sempre protagonista, come dimostra il fatturato di questo canale di ben oltre un miliardo e mezzo di euro. Quello che però sorprende sono i volumi di vendita del settore online che, in rapida crescita, registra +43% rispetto al primo semestre 2020, superando il canale della parafarmacia in termini di unità vendute. Nonostante la pandemia abbia portato le persone ad approcciarsi sempre di più a piattaforme digitali come gli e-commerce, il farmacista rimane per il consumatore la figura di riferimento a guidare l’acquisto di questi prodotti.”

Per quanto riguarda la vendita diretta, secondo i dati Avedisco, relativi a 19 aziende associate che distribuiscono integratori alimentari, nel 1° semestre del 2021 il settore ha generato un fatturato pari a 210,9 milioni di euro, confermando la tendenza di crescita in termini di occupazione con 335.890 incaricati alla vendita. Tra le categorie più vendute troviamo: integratori di Omega-3, vitamine, bevande all’aloe e multivitaminici. Volumi di vendita importanti si registrano anche riguardo i prodotti “sostituti del pasto”.

 

 

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