Tmao marker di rischio: sì o no?

18 Novembre 2021

Pubblicato in Videointerviste

Giovanni Annuzzi
Università Federico II di Napoli

 

La Tmao (trimetilammina N-ossido) sta attirando l’attenzione dei ricercatori per il suo potenziale ruolo di marker di rischio cardiovascolare. I dati sulla relazione tra dieta e Tmao sono, però, discordanti e pochi studi di intervento sull'uomo hanno valutato la causalità di questa associazione. Una ricerca italiana, pubblicata di recente sull’American journal of clinical nutrition, ha voluto verificare gli effetti sulla Tmao plasmatica di diete a base di alimenti ricchi di polifenoli e/o acidi grassi n-3 a catena lunga o cereali integrali, in individui ad alto rischio cardiometabolico. I risultati evidenziano come queste diete “sane” aumentino significativamente la concentrazione plasmatica di Tmao suggerendo che, probabilmente, questa non sia è un biomarcatore universalmente valido del rischio cardiometabolico indipendente dalla dieta di base.

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