Mele e more, ma anche cioccolato fondente, pesche e pomodori. Tutti alimenti ricchi di flavonoli e, in particolare, quercetina, che un nuovo studio pubblicato sull’American journal of nutrition indica come fattore protettivo dal rischio di fragilità negli anziani.

Il consumo abituale di flavonoli potrebbe diminuire la probabilità di sviluppare l’Alzheimer. Questa la conclusione di uno studio condotto da gruppo di ricercatori della Rush University di Chicago appena pubblicato su Neurology, la rivista dell'American academy of neurology.

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