Le persone con cronotipo serotino, ovvero che preferiscono restare sveglie fino a tardi e sono maggiormente attive nella seconda parte della giornata, sembrano seguire peggiori abitudini alimentari, con maggiori rischi di andare incontro a varie patologie croniche, come le malattie cardiovascolari, oncologiche e mentali, tra cui la depressione.

 

Serotino o mattutino? Ovvero, siamo più attivi alle prime ore dell’alba o nella seconda parte della giornata? Il cosiddetto cronotipo sembra non essere indifferente per il nostro metabolismo e sono sempre più numerosi gli studi che sottolineano l’importanza di assecondare i ritmi biologici dell’organismo per assicurarne salute e benessere. Ecco così che un gruppo di ricercatori italiani, guidati da Sofia Lotti, nutrizionista presso il dipartimento di Medicina sperimentale e clinica dell’Università di Firenze, ha condotto una metanalisi, pubblicata su Advances in nutrition, tesa a fare il punto sul rapporto tra ritmi circadiani, dieta e stato di salute.

Top
Questo sito utilizza i cookies, che consentono di ottimizzarne le prestazioni e di offrire una migliore esperienza all'utente. More details…