Ribadito nel corso di Spazio Nutrizione, il convegno sulla sana alimentazione tenutosi a Milano il 25 e 26 settembre scorsi, il valore di una dieta equilibrata e, se necessario, di un’integrazione alimentare mirata per il controllo della colesterolemia Ldl. L’occasione è stata l’intervento di Andrea Poli, della Nutrition foundation of Italy: “La dieta svolge una funzione importante nella prevenzione delle malattie coronariche, ma la sua efficacia nella riduzione della colesterolemia è in realtà spesso limitata”, spiega Poli.  “Gli integratori per il controllo della colesterolemia, se utilizzati maniera appropriata, possono quindi rafforzare gli effetti della dieta nella riduzione delle malattie cardiovascolari, specie coronariche”.

“L’uso protratto nel tempo di numerosi integratori alimentari dotati di documentata efficacia sulle lipoproteine Ldl, consente di ridurre il rischio di eventi cardiovascolari”. Così Andrea Poli, presidente della Nutrition foundation of Italy, incontrato a Milano margine della presentazione della nuova Review scientifica sull’integrazione alimentare curata da Integratori Italia.

Abbassare il c-Ldl quanto più possibile, soprattutto nei soggetti ad alto rischio cardiovascolare. Questo il messaggio chiave delle nuove linee guida sulle dislipidemie messe a punto dalle Società europee di cardiologia (Esc) e dell’aterosclerosi (Eas) e pubblicate nei giorni scorsi sull’European heart journal in concomitanza con l’avvio, a Parigi, del congresso Esc che quest’anno si è celebrato congiuntamente a quello mondiale di cardiologia.

Negli ultimi anni, il mercato degli alimenti funzionali è diventato il segmento in più rapida crescita dell'industria agroalimentare seguendo il crescente interesse dei consumatori per prodotti alimentari in grado di migliorare la salute.

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