Il ricorso a un’integrazione con aminoacidi a catena ramificata (Bcaa) in caso di malattia epatica cronica (Acld) avanzata può considerarsi un trattamento sicuro, con effetti positivi sul decorso clinico dell’encefalopatia epatica (He) e della sarcopenia, tra le complicanze più gravi dell'Acld e può anche migliorare la sopravvivenza. Queste le conclusioni di una review, di recente pubblicata su Nutrients.

Un gruppo di ricercatori giapponesi, guidato da Yoshiyuki Shirakawa dell'Università di Doshisha, ha messo a punto un metodo in grado di migliorare la solubilità in acqua della Quercetina (Que), creando cosiddetti co-amorfi tra il flavonoide e alcuni aminoacidi. I risultati del lavoro sono stati pubblicati di recente su Advanced powder technology.

Si definiscono “condizionatamente essenziali” (Ceaa) e sono quegli aminoacidi che, in alcune condizioni o situazioni fisiopatologiche, non riescono a essere sintetizzati, del tutto o in quantità sufficiente, dal nostro organismo. Si tratta, nello specifico, di arginina, glicina, glutammina, prolina, cisteina e tirosina. Secondo alcune fonti bibliografiche, anche la taurina. Uno studio appena pubblicato su The journal of bone and joint surgery ne ha segnalato un ruolo chiave nel recupero dopo intervento chirurgico di osteosintesi.

Seconda edizione, riveduta e aggiornata, per Amino Acids: Biochemistry and Nutrition (G.Wu, Crc Press; 816 pp; 182 Euro) testo che punta i fari sui componenti essenziali delle proteine e sul loro ruolo nel metabolismo cellulare.

Top
Questo sito utilizza i cookies, che consentono di ottimizzarne le prestazioni e di offrire una migliore esperienza all'utente. More details…