Due recenti lavori di revisione della letteratura riportano l’attenzione sul ruolo di un’alimentazione a basso contenuto di Fodmap (oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili) nel trattamento dei pazienti con sindrome dell'intestino irritabile (Ibs), ruolo ancora non del tutto chiaro. Nonostante la sua riconosciuta efficacia nella gestione dei sintomi, restano infatti da chiarire le variazioni nelle risposte individuali, l’impatto sul microbiota, le possibili carenze nutrizionali, lo sviluppo di stitichezza, la necessità di escludere un disturbo alimentare prima di iniziare la dieta e la scarsità di dati a lungo termine.
Il ruolo dei nutrienti nella gestione clinica dei pazienti con malattia di Crohn (Cd) non è stato ancora completamente chiarito. Un recente studio, pubblicato su Nutrients, si è posto come obiettivo quello di identificare i nutrienti la cui assunzione o i cui valori nel sangue potrebbero essere associati alle risposte dei pazienti alla terapia biologica. A parlarcene, Veronica Imbesi, Unità Ibd, Irccs - Aou di Bologna, tra gli Autori della ricerca.
Avere una malattia infiammatoria cronica intestinale (o Mici) non significa dover rinunciare al gusto a tavola, anzi: la dieta amica dell’intestino può e deve essere varia, bilanciata e buona. Lo hanno sottolineato gli esperti dell’Associazione Amici Italia in occasione della Terrasini Event Night 2023, evento di beneficenza organizzato dallo chef Giuseppe Costa, insieme ad altri 10 chef che hanno ottenuto la stella verde’ della sostenibilità.
L’alimentazione dei pazienti affetti da malattia di Crohn e colite ulcerosa è stato il tema al centro di un recente incontro promosso a Bologna da Amici (Associazione per le malattie infiammatorie croniche dell’intestino). Tra le comunicazioni più rilevanti, l'incidenza delle Mici bambini raddoppiata nell'ultimo triennio, la nutrizione enterale esclusiva in grado di portare alla remissione dei sintomi della malattia di Crohn nell’80% dei casi e un nuovo filone di ricerca che riguarda le diete.