Diversi studi clinici hanno fornito prove che indicano un ruolo essenziale del microbiota intestinale nella patogenesi di disturbi come depressione, Alzheimer, schizofrenia, Parkinson, autismo e sclerosi multipla, sia in relazione ai notevoli cambiamenti nel loro profilo nell'ospite affetto da queste patologie sia nel quadro di infiammazione di basso grado mediata dalla permeabilità intestinale.

Partirà il prossimo febbraio per concludersi in aprile il Master di II livello “Nutraceutici e integratori alimentari: dalla materia prima al marketing e loro impiego in clinica” promosso dal dipartimento di Scienze del farmaco dell’Università degli studi di Pavia.

L'integrazione di micronutrienti, soprattutto di vitamina D, è stata ampiamente studiata in contesti di riabilitazione e ha dimostrato di migliorare il dolore, la densità ossea, l’incidenza delle cadute e i biomarcatori dell'infiammazione. L'integrazione del complesso delle vitamine B ha dimostrato di migliorare la tolleranza all'esercizio e la depressione nei pazienti che si stanno riprendendo dall'ictus. L'integrazione di vitamina A si è invece dimostrata efficace nel supportare la riabilitazione vocale in pazienti con disfonia da tensione muscolare. 

Pubblicato il bando per l’ammissione ai 35 posti disponibili per il master di II livello "Prodotti Nutraceutici: dalla Ricerca e Sviluppo al Marketing", istituito presso il dipartimento di Farmacia dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.

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