Torna la “Yakult Academy on nutrition communication”, giunta alla sua 6a edizione e organizzata dal dipartimento di Scienze per gli alimenti, la nutrizione e l’ambiente dell’Università degli studi di Milano (DeFENS) in collaborazione con la Scuola di Studi superiori in alimenti e nutrizione dell’Università di Parma, la Società italiana di nutrizione umana (Sinu) e con il supporto incondizionato di Yakult Italia.

Un corso formativo dedicato a tutti i professionisti che operano nel settore delle scienze degli alimenti e della nutrizione, per promuovere la corretta comunicazione digitale e social. 

In continuità con le passate edizioni, anche nel corso di quest’anno sarà fornita un'ampia panoramica delle piattaforme social media più rilevanti, tra cui Facebook, Instagram, LinkedIn, TikTok e le piattaforme audio emergenti, dotando i partecipanti degli strumenti essenziali per navigare efficacemente in questo ambiente digitale in continua evoluzione. Ampio spazio sarà dato al tema dell’Intelligenza artificiale generativa, con un focus su rischi e opportunità che questa fornisce ai professionisti nella creazione di contenuti efficaci e innovativi.

Porre un freno alla diffusa disinformazione di carattere scientifico nell’ambito della nutrizione sui social media.  Questo l’obiettivo della Yakult academy on nutrition communication, organizzata dal dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente dell’Università degli Studi di Milano (DeFENS), in collaborazione con la Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione dell’Università di Parma, la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) e con il supporto incondizionato di Yakult Italia, che ha chiuso nei giorni scorsi la sua quinta edizione.

Consegnato a Donatella Tomaselli, dietista, il premio Yakult “Science for Health Award”. La cerimonia di premiazione si è tenuta nei giorni scorsi a Salerno, durante il XX congresso nazionale Adi (Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica).

In collaborazione con Yakult Italia

Da tempo si indagano gli effetti dei probiotici sul sistema immunitario. In particolare, sotto la lente dei ricercatori si sono finite le interazioni tra alcuni ceppi e componenti della risposta immune, dai processi di fagocitosi, alla produzione di immunoglobuline e citochine. Su questo fronte, un gruppo di scienziati inglesi ha voluto verificare gli effetti di una bevanda a base di latte fermentato con L. casei Shirota (LcS) sulla funzione immunitaria in una popolazione di adulti sani, non immunocompromessi, mettendo in evidenza un’azione favorente l’attività di alcune cellule della popolazione linfocitaria T e di alcune citochine antinfiammatorie. I risultati sono stati pubblicati sull’European journal of nutrition.

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