A lungo dimenticato e poco studiato, l'intestino oggi si rivela determinante per la salute di ogni individuo. Il microbiota intestinale contiene circa 1.000 ceppi batterici e quando questi sono in stato di equilibrio, eubiosi, contribuiscono al buon funzionamento e al benessere generale del nostro corpo. L’intestino svolge funzioni di assorbimento dei nutrienti, di eliminazione delle scorie dell’organismo, di modulazione del sistema immunitario mediante il rilascio di citochine, e di secrezione di neurotrasmettitori.
Si intitola “Stile di vita, alimentazione e integrazione nell’epoca del Covid-19. Lo stato dell’arte”, la review che Andrea Poli, presidente di Nutrition Foundation of Italy, ha pubblicato di recente sul sito Integratori e Benessere di Integratori Italia, con l’obiettivo di dare un contributo al dibattito sul ruolo dell’integrazione mirata a supporto del sistema immunitario.
Tutti i pazienti con sindrome dell’intestino irritabile dovrebbero ricevere, in prima battuta, raccomandazioni dietetiche in grado di controllare la sintomatologia spesso invalidante. Questo l’imperativo categorico che emerge dalle nuove linee guida della British society of gastroenterology, da poco pubblicate su Gut.
Assumere complessi multivitaminici, omega-3, probiotici o supplementi di vitamina D potrebbe ridurre il rischio di positività al test per Sars-Cov-2, almeno nelle donne. A dirlo un ampio studio di popolazione pubblicato online su Bmj nutritionand prevention and health.