Con Vitamina D. Lo stato dell'arte (Minerva Medica; pp.108; 25 €), Graziella Borzì, endocrinologa e specialista in Malattie del metabolismo prende in esame alcuni degli innumerevoli ambiti clinici e di ricerca della vitamina D, con l’obiettivo di lasciare informazioni utili e pratiche nella gestione clinica quotidiana dei pazienti. “La stesura di questo manuale e stata l’occasione per assecondare il desiderio di ricerca e formazione in quello che è stato, sin dall’inizio della mia specializzazione, unitamente all’endocrinologia ginecologica, l’ambito di attività elettiva: il metabolismo calcio-fosforo”, sottolinea l’Autrice. “Considerata la mole di lavori scientifici sulla vitamina D pubblicati negli ultimi decenni, non ho la pretesa di completezza dell’opera, ma spero che la sua lettura possa fungere da spunto per approfondire successivamente determinati argomenti e per discutere su criticità e problematiche di salute pubblica”.

Questo l’elenco dei capitoli:

  • Fisiologia e metabolismo della vitamina D
  • Alimenti e vitamina D
  • Vitamina D: fabbisogno, carenza, insufficienza e sufficienza
  • Come diagnosticare un’ipovitaminosi D: metodiche analitiche e popolazioni bersaglio
  • Epidemiologia dell’ipovitaminosi D
  • Effetti scheletrici della vitamina D
  • Effetti extra-scheletrici della vitamina D
  • Vitamina D e cancro
  • Il deficit di vitamina D e la pandemia da Sars-CoV-2
  • Vitamina D in età evolutiva
  • Vitamina D, gravidanza e allattamento
  • Farmacocinetica e farmacodinamica. Quale vitamina D? Quale formulazione? Quale posologia?
  • Scelta tra le varie formulazioni disponibili di vitamina D
  • Intossicazione da vitamina D: mito o realtà
  • Aspetti farmaco-economici e nota 96: indicazioni e problematiche prescrittive
  • Interazioni tra vitamina D e farmaci

 

 

 

 

 

 

 

 

Una carenza di vitamina D aumenta il rischio di morte prematura per qualsiasi causa e, in particolare, per cancro, malattie cardiache o polmonari.

 

La dismenorrea primaria, definita come dolore mestruale in assenza di patologia pelvica, è una delle condizioni più comuni nelle donne in età fertile e, quando presenta sintomatologia importante, può interferire con le attività della vita quotidiana e portare ad assenteismo scolastico e lavorativo. Il trattamento farmacologico è il più efficace e comprende Fans o contraccettivi ormonali per le donne che non desiderano una gravidanza, ma ottimi riscontri clinici si hanno anche con una integrazione mirata.  

Dopo l’acceso dibattito scatenato dal lavoro pubblicato a luglio sul New England journal of medicine, ecco altri due studi, questa volta ospitati dal British medical journal che mettono in discussione l’utilità della vitamina D, questa volta nella prevenzione di infezioni del tratto respiratorio, con particolare riguardo al Covid-19. Ancora una volta, però, sono gli stessi Autori a identificare alcuni limiti del protocollo, con un editoriale di commento che ribadisce l’attenzione a situazioni di ipovitaminosi in gruppi di popolazione particolarmente a rischio.

Pagina 8 di 29
Top
Questo sito utilizza i cookies, che consentono di ottimizzarne le prestazioni e di offrire una migliore esperienza all'utente. More details…