Acquisire dati attendibili sull’efficacia dell’integratore Tribulus terrestris, capirne il meccanismo di azione ed eventuali effetti collaterali. Sono questi gli obiettivi del nuovo progetto “Uso e abuso del Tribulus terrestris” che sarà condotto dal Centro nazionale dipendenze e doping dell’Istituto superiore di sanità, in collaborazione con l’Università politecnica delle Marche e che chiede a proprietari e gestori di palestre di aderire volontariamente. Il progetto prevede la autosomministrazione di un questionario anonimo sull’uso di integratori nello sport che verrà distribuito nelle palestre che vorranno aderire al progetto.
Dopo 15 anni di promozione dell’uso del sale iodato l’Italia è “iodosufficiente”, con una forte diminuzione dei rischi legati alla carenza nutrizionale di iodio, primi fra tutti il gozzo e la sua evoluzione in gozzo nodulare, anche se qualche criticità ancora rimane per la nutrizione iodica in gravidanza. A segnalarlo, insieme alla conferma di sicurezza del programma nazionale di iodoprofilassi, uno studio coordinato dall’Osservatorio nazionale per il monitoraggio della iodoprofilassi in Italia (Osnami) dell’Iss, pubblicato dal Journal of clinical endocrinology & metabolism.
Ricorderete, non più tardi di qualche mese fa, le polemiche, anche tra scienziati, sulla decisione dell’Irlanda di inserire nell’etichetta degli alcolici gli avvertimenti sui danni alla salute. A conferma, però, dei pericoli fin troppo sottaciuti, arrivano i dati sui consumi di alcol in Italia presentati lo scorso 19 aprile dall’Osservatorio nazionale alcol (Ona) dell’Istituto superiore di sanità (Iss) in occasione dell’Alcohol prevention day.
Obesità in crescita, scarsa attitudine alla colazione, poco consumo di frutta e verdura, eccessivo ricorso a bibite zuccherate/gassate e abuso di alcol, in particolare nelle ragazze under 15. Questa la fotografia delle abitudini alimentari degli adolescenti italiani nel periodo post pandemia, scattata dalla VI rilevazione 2022 del Sistema di sorveglianza Hbsc Italia (Health b