I semi di soia sono una ricca fonte di isoflavoni, classificati come fitoestrogeni e, in quanto tali, spesso discussi a livello clinico sul loro ruolo nell’agire come interferenti endocrini. La genisteina, la daidzeina e la gliciteina, con i loro rispettivi glicosidi, rappresentano circa il 50, il 40 e il 10%, rispettivamente, del contenuto totale di isoflavoni dei semi di soia. Dei tre, la genisteina è generalmente considerata la più potente sulla base di saggi in vitro che misurano il potenziale estrogenico.

Top
Questo sito utilizza i cookies, che consentono di ottimizzarne le prestazioni e di offrire una migliore esperienza all'utente. More details…