Le evidenze più recente suggeriscono che alcuni nutraceutici ipolipemizzanti potrebbero essere utilizzati in sicurezza per migliorare i livelli plasmatici di lipidi in soggetti affetti da dislipidemia da lieve a moderata a basso rischio cardiovascolare. Una review della letteratura, pubblicata di recente su Current atherosclerosis reports e coordinata da Arrigo Cicero, presidente della Società italiana di nutraceutica, ha fatto il punto su quanto finora emerso in letteratura rispetto alle diverse sostanze.