L’uso della caffeina come integratore nello sport è in aumento in tutto il mondo, con l’obiettivo del raggiungimento di una migliore performance psicofisica grazie agli effetti su apparato cardiovascolare e sistema nervoso centrale.  Del suo ruolo, vero o supposto, sulla performance si è parlato lo scorso dicembre al 10° congresso Sinut (Società italiana di nutraceutica), tenutosi in forma virtuale, grazie all’intervento di Fabrizio Angelini, presidente della Società italiana nutrizione, sport e benessere (Sinseb), responsabile dell’area nutrizione della Juventus e della Vr46 RidersAcademy (team di Valentino Rossi) e Autore del best seller Dieta&Running, per i tipi di Rizzoli. 

La guida scientifica all'alimentazione per chi corre. Questo il più che pertinente sottotitolo di Dieta&Running, il volume dato alle stampe da Rizzoli (2020; 432 pp.; 18 Euro) e scritto da Fabrizio Angelini, massima autorità in Italia in tema di nutrizione per gli sportivi.

Offrire una comprensione dei processi biochimici che forniscono ai nostri muscoli l’energia necessaria per svolgere attività fisica.

Questo lo spunto da cui nasce Biochimica metabolica dello sport e dell'esercizio fisico (D. MacLaren, J. Morton, Edi.Ermes, 2019, pp.256; 32 Euro) che parte dalla descrizione delle principali vie metaboliche coinvolte nel metabolismo di carboidrati, lipidi e aminoacidi per arrivare a illustrare i processi biochimici presentati nel contesto sportivo, prendendo in esame come intensità e durata dell’esercizio fisico, dieta e condizioni di allenamento influenzino la regolazione del rifornimento energetico.

L’International society of sports nutrition (Issn) ha pubblicato un documento teso a fare il punto sull’utilizzo dei probiotici negli atleti sulla base dei dati presenti nella letteratura scientifica.