Dei circa 21 mila totali, quasi 4 mila effetti collaterali erano legati a problemi di deglutizione, nel 77% dei casi in persone di età pari superiore ai 65 anni e prevalentemente donne. Tendenzialmente, il problema più grosso era rappresentato dal rischio soffocamento (86%) seguito da traumi da corpo estraneo (7,8%). Nel 14% dei casi l’episodio si è rivelato grave, con tre decessi attribuiti all’ostruzione delle vie aeree.
A maggior rischio, tra gli integratori, i multivitaminici (73% degli episodi) e i supplementi di calcio (17%).
Circa il 76% degli eventi complessivi era riconducibile ai dieci prodotti più comunemente utilizzati, le cui dimensioni medie erano 19,3 mm (lunghezza), 9,8 mm (larghezza), 7,8 mm (altezza): con questo tipo di compresse la deglutizione risultava 13 volte più a rischio.
"Gli anziani vanno resi consapevoli di possibili problemi di deglutizione derivanti dall'assunzione di integratori", sottolinea Lindsay Haake, portavoce della Fda. "Dovrebbero evitare di assumere più compresse contemporaneamente, fare attenzione a quelle troppo grandi e deglutire con abbondante acqua o altri liquidi, chiedendo eventualmente al proprio medico o al farmacista eventuali formulazioni alternative."