Qual è la dieta migliore per perdere peso e migliorare gli indici di salute cardiometabolica? E quali sono i tassi di abbandono nel tempo? A queste domande ha cercato di rispondere un gruppo di ricercatori dell’Università di Otago, in Nuova Zelanda, che hanno condotto uno studio da poco pubblicato sull’American journal of nutrition

“Il digiuno intermittente dovrebbe far parte del nostro stile di vita, al pari di una dieta sana e di una regolare attività fisica”. Queste le conclusioni di Mark Mattson, neuroscienziato della Johns Hopkins university che, insieme al collega Rafael de Cabo ha recentemente pubblicato una review sul New England Journal of Medicine in cui fa il punto sui risultati dei più importanti studi preclinici e clinici dedicati ai benefici della restrizione calorica.

Pagina 4 di 4
Top
Questo sito utilizza i cookies, che consentono di ottimizzarne le prestazioni e di offrire una migliore esperienza all'utente. More details…