Nuova edizione aggiornata di Nutrition guide for clinicians (Pcrm editore, 2019, 870 pp.) con le ultime ricerche sul ruolo della nutrizione nella prevenzione e nel trattamento di 100 diverse malattie e condizioni.
La bocca è la porta di ingresso del nostro corpo, ne rappresenta uno degli organi più importanti e la salute di denti e gengive è cruciale per il funzionamento dell’organismo. Eppure, la medicina e l’odontoiatria sembrano viaggiare su binari paralleli e, ancora più, i nutrizionisti ben difficilmente si concentrano sulla salute orale nell’elaborazione di consigli dietetici.
A incrociare le strade ci ha pensato Steven Lin, un odontoiatra considerato tra i maggiori esperti internazionali di nutrizione dentale. Dental Diet è infatti un libro che mette la salute orale alla base del nostro benessere psico-fisico. Mettendo a frutto studi su medicina ancestrale e delle popolazioni, epigenetica e microbiota orale, Lin evidenzia come i cibi moderni abbiano inciso in maniera negativa sulle nostre condizioni di salute generale, e come un programma dietetico sia in grado di prevenire danni ai denti e favorire, soprattutto nei bambini, lo sviluppo di una dentatura corretta. Ecco così proposta una piramide alimentare per la salute dentale, con anche il suggerimento di un piano dietetico ottimale, esercizi utili per la bocca, ricette e tecniche di cottura di grande praticità quotidiana. “Gli strumenti per migliorare la nostra salute nella vita di tutti i giorni e far regredire situazioni patologiche sono più a portata di mano di quanto si possa pensare: al mercato, nelle nostre dispense e, ancora di più, nella nostra bocca”, sottolinea l’Autore.
Si terrà a Roma il 4 e 5 ottobre prossimi 2019, il congresso internazionale “Nutrizione verso gli anni duemila” promosso dall’Ordine nazionale dei biologi (Onb). Diversi gli argomenti in programma a partire da due sessioni dedicate a varie tipologie di diete oggi tra le più ampiamente utilizzate e con relazioni incentrate su temi particolarmente innovativi che vanno dal microbiota, alle scienze omiche (proteomica), all’alimentazione intesa come prevenzione nelle patologie degenerative, al connubio nutraceutica e salute.
A conclusione di entrambe le giornate una sessione dedicata a due progetti che coinvolgono il biologo nutrizionista, uno riguardante l’educazione alimentare nelle scuole primarie e l’altro legato al tema nutrizione e sport. A breve, la prima bozza di programma curato dal comitato scientifico, presieduto da Gianni Zocchi, delegato nazionale alla nutrizione per l’Onb, con la collaborazione di Alberto Spanò, Consigliere Onb.
Info: Onb. Tel. Ufficio formazione: 06 57090207 – 06 57090239
Come gestire il paziente con problemi di nutrizione correlati alle patologie più frequenti, dal diabete alle dislipidemie, dall’insufficienza respiratoria e renale all’osteoporosi, dalle intolleranze alimentari alle malnutrizioni dell’anziano e dei malati oncologici? Quali le novità più rilevanti nel campo della ricerca nutrizionale e della relativa organizzazione sanitaria? E quali le raccomandazioni di reale aiuto nella pratica clinica quotidiana? Questi alcuni dei temi trattati nella terza edizione di questo volume (Il Pensiero Scientifico Editore, 740 pp., 85 euro) completamente rinnovata e aggiornata, in cui gli autori Giuseppe Fatati e Maria Luisa Amerio affrontano anche argomenti emergenti come la nutrigenetica, il ruolo del microbiota e degli antiossidanti, le nuove frontiere della terapia cellulare e molecolare. Ampio spazio, come nelle edizioni precedenti, è dedicato alla nutrizione artificiale e allo screening dello stato nutrizionale.