Chi soffre di malattia di Crohn vive le restrizioni dietetiche come un'imposizione e fonte di tentazione e frustrazione. Il rischio? Abbandono delle indicazioni e/o isolamento sociale. Queste i primi risultati che emergono dall’analisi della letteratura scientifica internazionale di EngageMinds Hub dell'Università Cattolica del Sacro Cuore che segna ufficialmente il via alla campagna "Crohnviviamo " promossa da Nestlé health science in collaborazione con l’associazione Amici onlus.