All’origine del gusto. La nuova scienza della neurogastronomia (Gordon Shepherd, Codice Edizioni, pp. 270, 25 Euro) è un libro che getta le basi di una nuova disciplina, la neurogastronomia, e allo stesso tempo rappresenta uno sguardo inedito su uno dei gesti più comuni e allo stesso tempo più densi di significato per l’uomo: mangiare. Ed è proprio mentre mangiamo, ci spiega Shepherd, che il cervello modellizza e mappa gli odori, e che con l’aiuto degli altri sensi dà letteralmente vita alla nostra percezione del gusto. Il lettore si avventura in un fitto e mai scontato dialogo tra neuroscienze e arte culinaria, per capire non solo come un piatto può diventare buono se non addirittura indimenticabile, ma anche come nascono i disturbi del comportamento alimentare e cosa fare per coniugare gusto, salute e benessere.

Top
Questo sito utilizza i cookies, che consentono di ottimizzarne le prestazioni e di offrire una migliore esperienza all'utente. More details…