Il meccanismo d’azione putativo è un aumento della termogenesi: come l'ormone tiroideo, il 7-cheto-Dhea aumenta i livelli della sn-glicerolo-3-fosfato deidrogenasi mitocondriale (mGPDH) e dell'enzima malico citosolico, indicando che essi migliorano la termogenesi attraverso meccanismi simili. Un altro meccanismo potrebbe essere mediato dall'azione svolta sull’enzima che catalizza la conversione del cortisone in cortisolo attivo e, poiché elevati livelli ematici di glucocorticoidi sono associati a insulino-resistenza e obesità, si pensa che il 7-Keto-Dhea regoli l'attività locale del cortisolo attraverso l'inibizione competitiva di questo enzima chiave.

Mentre gli esseri umani tolleravano bene il 7-cheto-Dhea a dosi fino a 200 mg per kg di peso corporeo, questo composto non era tossico per i ratti a dosi fino a 2.000 mg per kg di peso corporeo e per le scimmie fino a 500 mg/kg di peso corporeo.

Studi su sicurezza e farmacocinetica in adulti maschi sani hanno dimostrato che il 3-acetil-7-oxo-Dhea viene rapidamente assorbito ed esiste prevalentemente come suo coniugato solfato nel sangue circolante. Viene rapidamente eliminato con un'emivita di 2,17 ore e quindi non si accumula nel corpo nel tempo, non alterando i segni vitali e le concentrazioni di ormoni nel sangue. I dati si trovano però solo relativi alla popolazione maschile, lasciando quindi incerti gli effetti sulle donne.

Nel 2002 uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo ha valutato gli effetti di una formula contenente 7-oxo-Dheo, l -tirosina, estratto di radice di asparago, colina bitartrato, inositolo, gluconato di rame, manganese e ioduro di potassio, oppure un placebo di maltodestrina in pazienti in sovrappeso che hanno seguito una dieta ipocalorica (105 kJ/kg) e un programma di esercizi per otto settimane. Il peso corporeo, la composizione corporea (mediante impedenza bioelettrica) e il Bmr (mediante calorimetria indiretta) sono stati misurati al basale, alla settimana 4 e alla settimana 8.

È stato eseguito un pannello tiroideo al basale e alla settimana 8. Dei 35 adulti sani e in sovrappeso arruolati, 33 hanno completato lo studio e i pazienti che assumevano l’integratore hanno perso molto più peso dopo otto settimane rispetto a quelli che assumevano placebo, mentre non ci sono state altre differenze statisticamente significative in nessuna delle altre variabili misurate. L’integratore è stato ben tollerato e non si sono verificati eventi avversi significativi.

Nel 2017, la Food and drug administration degli Stati Uniti ha proposto di non aggiungere il 7-cheto-Dhea all'elenco delle sostanze farmaceutiche sfuse sotto 503A a causa della mancanza di prove cliniche sulla sua sicurezza ed efficacia, in particolare con l'uso prolungato.

Una revisione sistematica del 2023 ha incluso 4 studi su 686 esaminati e concluso che la metà di loro ha mostrato una significativa riduzione del peso corporeo. Uno studio ha rilevato una diminuzione della percentuale di grasso corporeo e un altro ha riportato una diminuzione del Bmi. Due studi hanno dichiarato un aumento del tasso metabolico a riposo. Non sono stati segnalati effetti avversi gravi, ma gli autori si augurano che vengano condotti ulteriori studi per chiarire l'efficacia e la sicurezza di questo composto prima che possa essere raccomandato per l'uso.

Silvia Ambrogio

Bibliografia

• A systematic review of the impact of 7-keto-DHEA on body weight. Arch Gynecol Obstet. 2023 Sep;308(3):777-785.
• The effect of 7-Keto Naturalean™ on weight loss: A randomized, double-blind, placebo-controlled trial. Current Therapeutic Research. Volume 63, Issue 4, April 2002, Pages 263-272
• HUM5007, a novel combination of thermogenic compounds, and 3-acetyl-7-oxo-dehydroepiandrosterone: each increases the resting metabolic rate of overweight adults. J Nutr Biochem 18(9):629–634.
• A randomized, double-blind, placebo-controlled study of 3-acetyl-7-oxo-dehydroepiandrosterone in healthy overweight adults. Curr Ther Res 61(7):435–442.