Le limitate opzioni farmacologiche a disposizione dei clinici nell’ambito delle malattie neurodegenerative stanno spingendo la ricerca verso lo studio di opzioni alternative, in particolare nella direzione di approcci dietetici basati sul consumo di polifenoli, in grado di rallentare la progressione del danno. Tra i polifenoli, l'acido ferulico è un derivato dell'acido idrossicinnamico, ampiamente distribuito in natura, soprattutto nella crusca dei cereali e nella frutta e noto per essere dotato di proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antidiabetiche, suggerendone un possibile impiego come strategia neuroprotettiva.