Nessun beneficio ma solo rischi per salute nel bere alcolici tra i 15 e i 39 anni. Oltre i 40 anni, 1-2 bicchieri di vino rosso al giorno possono invece apportare benefici sul fronte cardiovascolare. Questi i risultati, pubblicati su The Lancet, di una nuova analisi derivante dal Global burden of disease, lo studio epidemiologico che osserva in termini di salute quali sono i fattori di rischio e come sono cambiati dal 20.mo al 21.mo secolo in 204 paesi nel mondo. Si tratta della prima indagine a riportare il rischio del consumo di alcol per regione geografica, età, sesso e anno, in questo caso il 2020.
Valutare il consumo di alcol in gravidanza, rendere le donne consapevoli dei rischi, formare gli operatori sanitari. Questi gli obiettivi del Progetto di ricerca “Prevenzione, diagnosi precoce e trattamento mirato dello spettro dei disturbi feto alcolici e della sindrome feto alcolica” affidato al Centro nazionale dipendenze e doping dell’Istituto superiore di sanità (Iss) dal ministero della Salute.