La niacina, una forma di vitamina B3, potrebbe rivelarsi in grado di contrastare la cachessia neoplastica, una sindrome multifattoriale caratterizzata dalla perdita progressiva di massa muscolare, con o senza perdita di massa grassa. L’indicazione giunge da uno studio coordinato dal gruppo di ricerca del dipartimento di Scienze cliniche e biologiche dell’Università di Torino che, su modello animale, ne ha dimostrato la capacità di migliorare lo stato dei mitocondri, contrastare l'atrofia muscolare e le alterazioni del metabolismo energetico. La ricerca, coordinata da Fabio Penna, del dipartimento di Scienze cliniche e biologiche dell’Università di Torino, è stata pubblicata su Nature Communications.