La sarcopenia colpisce sempre più persone al di là della popolazione anziana, interessando anche pazienti con patologie epatiche avanzate, come dimostrano alcuni studi presentati al XVI convegno nazionale del Club epatologi ospedalieri (Cleo), che si è recentemente tenuto a Roma.

Il ricorso a un’integrazione con aminoacidi a catena ramificata (Bcaa) in caso di malattia epatica cronica (Acld) avanzata può considerarsi un trattamento sicuro, con effetti positivi sul decorso clinico dell’encefalopatia epatica (He) e della sarcopenia, tra le complicanze più gravi dell'Acld e può anche migliorare la sopravvivenza. Queste le conclusioni di una review, di recente pubblicata su Nutrients.

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