La carta di identità non necessariamente è rivelatrice dell’età reale del nostro organismo. Accanto a quella anagrafica, infatti, va sempre valutata quella biologica, il reale termometro dei processi di invecchiamento, estremamente sensibile agli stili di vita e, in particolare, all’alimentazione: una dieta a forte carattere pro-infiammatorio, ricca di alimenti di origine animale, dolci e cibi ultraprocessati, infatti, rischia di farci invecchiare più precocemente, come dimostrato da una recente analisi dei dati dello studio Moli-sani, pubblicata su Nutrients. A raccontarcela, Licia Iacoviello, direttore del dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’Irccs Neuromed di Pozzilli e professore ordinario di Salute Pubblica all’Università dell’Insubria di Varese, tra gli autori della ricerca.

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