L'assunzione di carnitina, preferibilmente attraverso il latte materno, nelle prime settimane dopo il parto favorisce una migliore crescita e una maggiore dimensione del cervello nei neonati molto prematuri. Questi i risultati di un recente studio, pubblicato su Nutrients, frutto della collaborazione di clinici dell’University of Eastern Finland e dell'ospedale universitario di Kuopio. La carnitina ha un ruolo essenziale nel metabolismo energetico con possibili effetti neuroprotettivi. I neonati pretermine, in particolare quelli nati prima di 32 settimane di gestazione, sono a forte rischio di carenza, a causa delle limitate riserve, di una sintesi endogena ancora immatura e dell'insufficiente apporto nutrizionale.
Si tratta di una malattia rara che colpisce prevalentemente i neonati pretermine. Parliamo dell’enterocolite necrotizzante (Nec), caratterizzata da necrosi intestinale a livello della mucosa o anche più in profondità. I sintomi variano dall’ intolleranza alimentare, alla letargia, alterazione termina, diarrea o stipsi, per citarne alcuni. Al momento rimangono forti le evidenze del ruolo protettivo del latte materno, ma negli ultimi anni studi osservazionali e randomizzati ha cominciato a proporre l’impiego di probiotici a scopo profilattico.