Potrà diventare l’integratore del futuro per il benessere del cervello, ma anche il primo biomarcatore naturale di una patologia psichiatrica. Per questo, gli esperti della Società di NeuroPsicoFarmacologia (Sinpf), riunitisi nei giorni a Milano per il 25° Congresso nazionale, hanno puntato i riflettori sulla Palmitoiletanolamide (Pea), presente in alcuni alimenti e già utilizzata come integratore per i suoi effetti analgesici e antinfiammatori.