Estrarre nuovi ingredienti per nutraceutici ad azione antiossidante e antinfiammatoria dagli scarti della filiera di agrumi, olive, fiori eduli e lumache. Questo quanto promette il progetto Smart-Up (Miglioramento della competitività e sostenibilità delle filiere mediterranee agroalimentari attraverso il recupero di scarti e sottoprodotti, la tutela della biodiversità e lo sviluppo di nuovi prodotti), finanziato con 500 mila euro dalla Regione Sicilia e portato avanti da una partnership tra alcune imprese e il dipartimento di Scienze del farmaco e della salute dell’Università degli Studi di Catania.