Chi consuma abitualmente prugne, frutti ricchi di composti bioattivi, ne ha un vantaggio sul profilo lipidico? La domanda è lecita dal momento che le prugne presentano le caratteristiche peculiari di un functional food: contengono nutrienti essenziali e forniscono anche diversi micronutrienti (tiamina, riboflavina, piridossina, acido ascorbico, retinolo, γ-tocoferolo, potassio, sodio, calcio, ferro, rame, magnesio, fosforo e selenio) e agenti antiossidanti (sostanze fitochimiche come acidi fenolici e flavonoli).

Prugne come alleato per combattere le insidie dell’osteoporosi. Da tempo la ricerca ha concentrato la propria attenzione sulle proprietà di questo frutto di rallentare il decadimento osseo ed è dei giorni scorsi la pubblicazione su Advances in nutrition di una review che ha raccolto tutte le evidenze precliniche e cliniche oggi disponibili. In aggiunta, un lavoro su Nutrients ha valutato l’effetto di un consumo di prugne secche in uomini osteopenici.

Top
Questo sito utilizza i cookies, che consentono di ottimizzarne le prestazioni e di offrire una migliore esperienza all'utente. More details…