Con l’obiettivo di sfruttare al meglio gli effetti positivi dei dolcificanti artificiali si susseguono gli studi per valutarne luci e ombre, a breve e lungo termine. Attualmente, tutti i diversi dolcificanti artificiali, aspartame, Ace K, sucralosio, saccarina, neotame e advantame sono usati come additivi alimentari ed è noto che tutti attivano i recettori del gusto dolce e mostrano diversi effetti comuni, come la secrezione di insulina e incretina, che modulano a loro volta l’omeostasi glicemica.