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Ubichinolo: benefici negli atleti e nel post-Covid

02 Dicembre 2024

Negli ultimi anni sono diversi i lavori che si sono concentrati nel definire il ruolo del coenzima Q10 (CoQ10) in ambito sportivo, mettendone in luce benefici negli indicatori di prestazione e nel recupero negli atleti di diverse discipline. Ricerche recenti hanno indicato che sono necessarie dosi di 200-300 mg/die per riconoscere gli effetti preventivi del danno ossidativo negli atleti. La forma ridotta di CoQ10, l'ubichinolo-10, risulta la più biodisponibile rispetto a quella ossidata. 

Una recente review sistematica, conclude la sua disamina sostenendo che, dopo l'integrazione di CoQ10, si è verificata una diminuzione degli indicatori di stress ossidativo, seguita da un aumento della capacità antiossidante, negli atleti di diverse discipline a partire dai 17 anni.

Inoltre, è stato osservato anche un miglioramento della funzionalità epatica e dei marcatori di affaticamento, con un conseguente aumento delle prestazioni anaerobiche valutate da variabili neuromuscolari, forza muscolare e risultati bioenergetici come il tempo alla soglia anaerobica.

In conclusione, l'assunzione orale giornaliera di un integratore di ubichinolo, in dosi e durata variabile, ha determinato un miglioramento significativo dei parametri clinici e ha notevolmente migliorato le prestazioni fisiche grazie all'aumento della capacità aerobica misurata come VO2max negli uomini allenati.

Stessi risultati già osservati in precedenza durante uno studio randomizzato in doppio cieco, controllato con placebo, a gruppi paralleli, che mirava a indagare gli effetti dell' ubichinolo sui parametri clinici e sulle prestazioni fisiche di uomini allenati.

Alla visita di sei settimane, il gruppo ubichinolo (integrazione orale con 200 mg/die) aveva un indice di massa corporea, una percentuale di grasso corporeo, una pressione sanguigna sistolica e diastolica significativamente ridotti e un VO2max significativamente aumentato rispetto al gruppo placebo.

L'impatto del CoQ10 nella prevenzione delle lesioni muscolari dovrebbe risiedere principalmente nella sua azione antiossidante e antinfiammatoria, in quella protettiva sui mitocondri e sul DNA e nel suo effetto modificante sull'espressione genica.

Un test in doppio cieco controllato con placebo per determinare gli effetti dell'ubichinolo sugli enzimi extravasati e sui livelli di affaticamento dei maratoneti, ha portato l'integrazione di ubiquinolo a 300 mg/die per verificare se dosi più elevate potessero aumentare rapidamente i livelli plasmatici di CoQ10 ed esercitare benefici fisiologici negli atleti. Effettivamente, l'ubichinolo a questo dosaggio ha aumentato le concentrazioni plasmatiche di CoQ10 quasi fino a livelli di plateau e ha ridotto significativamente le attività degli enzimi extravasati nel siero al giorno 6.

In particolare, durante il processo infiammatorio, si verifica un aumento della perdita di proteine ​​muscolari nella circolazione (creatina chinasi-CK, mioglobina-Mb, aspartato transaminasi-AST), i ROS prodotti dai neutrofili contribuiscono al danno muscolare e i neutrofili circolanti aumentano dopo l'esercizio portando al danno muscolare.

Lo stato di affaticamento soggettivo era significativamente elevato il giorno 10 (il giorno dopo la corsa di 45 km) nel gruppo placebo, ma non è cambiato in modo significativo nel gruppo a cui era stato somministrato ubichinolo, indicando, quindi, che l'integrazione potrebbe mitigare il danno tissutale e alleviare lo stato di affaticamento nei maratoneti durante l'allenamento.

Ulteriori conferme anche da uno studio osservazionale sui parametri plasmatici associati ai livelli di CoQ10 nei calciatori professionisti della squadra di prima divisione spagnola Athletic Club de Bilbao per due stagioni consecutive, al fine di determinare la loro relazione con danni, stress e prestazioni durante la competizione. Livelli elevati di CoQ10 nella fase più dura della competizione erano associati a una riduzione dei livelli del marcatore del danno muscolare creatina e a una tendenza per il marcatore dello stress cortisolo. L' ubichinolo plasmatico era anche associato a una migliore funzionalità e livelli elevati di CoQ10 e a prestazioni muscolari più elevate durante le partite.

In virtù della capacità antiossidante dell’ubichinolo, l’integrazione con CoQ10 è stata valutata anche nella riabilitazione post COVID 19 sulla funzione polmonare, sui sintomi clinici, sui livelli endogeni di CoQ10 e sulla bioenergetica mitocondriale piastrinica dei pazienti. Tra i pazienti di una clinica termale, 22 persone sono state integrate con ubichinolo (2 × 100 mg/die) durante il soggiorno di riabilitazione nella struttura e per ulteriori 12-14 giorni a casa, mentre 14 persone, gruppo controllo, hanno effettuato solo le cure termali previste dalla clinica slovacca. La funzione polmonare e i sintomi clinici sono migliorati dopo il programma di riabilitazione in entrambi i gruppi, quello integrato e quello no, il 51,8% dei sintomi è scomparso nel gruppo di controllo e il 62,8% nel gruppo che ha assunto ubichinolo. La fosforilazione ossidativa legata al complesso mitocondriale piastrinico I (CI) e la capacità di trasferimento di elettroni (ET) sono risultate notevolmente ridotte in entrambi i gruppi di pazienti; dopo il programma di riabilitazione, il miglioramento di questi parametri è stato significativo nel gruppo integrato e moderato nel gruppo di controllo. La concentrazione di CoQ10 nelle piastrine, nel sangue e nel plasma è notevolmente aumentata dopo la riabilitazione termale con l'integrazione di ubichinolo, non nel gruppo non integrato. Nel gruppo che ha assunto l’integratore tutti i parametri della respirazione mitocondriale piastrinica erano correlati con la concentrazione di CoQ10 nelle piastrine.

Con il contributo non condizionato di Kaneka, azienda giapponese eccellenza nella produzione di ubichinolo, forma ridotta del CoQ10.

https://www.kaneka-ubiquinol.com/

Bibliografia

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  • Coenzyme Q(10) Supplementation and Its Impact on Exercise and Sport Performance in Humans: A Recovery or a Performance-Enhancing Molecule? Nutrients. 2022 Apr 26;14(9):1811.
  • The effects of ubiquinol supplementation on clinical parameters and physical performance of trained men. Songklanakarin Journal of Science & Technology, 2022, Vol 44, Issue 1, p231.
  • Short-term ubiquinol-10 supplementation alleviates tissue damage in muscle and fatigue caused by strenuous exercise in male distance runners. Int J Vitam Nutr Res. 2021 Jun;91(3-4):261-270.
  • High coenzyme Q10 plasma levels improve stress and damage markers in professional soccer players during competition. Int J Vitam Nutr Res. 2022 Jul;92(3-4):192-203.
  • Reduced platelet mitochondrial respiration and oxidative phosphorylation in patients with post COVID-19 syndrome are regenerated after spa rehabilitation and targeted ubiquinol therapy. Mol. Biosci., 21 October 2022.

 

 

 

 

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