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CoQ10 (ubichinolo) nel trattamento dell’infertilità maschile

02 Dicembre 2024

Negli ultimi decenni si è assistito ad un declino della qualità dello sperma tra gli uomini in tutto il mondo. Tra i diversi meccanismi all’origine dell’infertilità maschile idiopatica, una condizione che coinvolge circa un quarto dei casi di infertilità, vi è lo stress ossidativo.

Gli uomini infertili mostrano uno squilibrio dello stato di ossidazione del sangue e il livello di specie reattive dell'ossigeno (ROS) nel liquido seminale è stato correlato con motilità, morfologia e conteggio degli spermatozoi nei maschi astenico e oligoasteno-teratospermici.

Negli uomini infertili si ritrovano livelli seminali ridotti di CoQ10, il che è correlato direttamente alla concentrazione e alla motilità degli spermatozoi. Da qui il razionale di valutarne l’efficacia in termini di integrazione per migliorare la qualità del liquido seminale e lo stato antiossidante seminale nei pazienti con infertilità.

Esistono tre stati di ossidazione del CoQ10: l'ubichinone, la forma ossidata, l'ubisemichinone, la forma parzialmente ridotta, e l'ubichinolo, la forma totalmente ridotta e attiva conosciuta oggi come la forma integrativa di CoQ10 di 2a generazione, poiché più biodisponibile e facilmente utilizzabile dall'organismo.

Nel 2009, un ampio studio randomizzato, in doppio cieco (106 soggetti contro 106 controlli) ha valutato l’efficacia di un regime giornaliero di 300 mg di CoQ10 negli uomini infertili con oligoastenoteratospermia idiopatica. Dopo 26 settimane, sono stati riscontrati conteggi spermatici totali e motilità più elevati nel gruppo che ha assunto ubiquinolo. Il CoQ10 nel sangue e nel plasma seminale è aumentato dopo il trattamento e quest'ultimo era fortemente correlato con la conta degli spermatozoi, la motilità e la loro morfologia.

Lo stesso gruppo ha successivamente studiato l'effetto di un ciclo di 26 settimane con 200 mg/die di CoQ10 vs placebo. Rispetto al placebo, densità spermatica, motilità e morfologia erano significativamente più elevati nel gruppo di trattamento, mostrando una correlazione positiva con la durata del trattamento. Inoltre, l’aumento della densità e della motilità degli spermatozoi è rimasto evidente anche tre mesi dopo il trattamento, benché in modo meno marcato.

Un altro gruppo di ricerca ha esaminato il potenziale dell’ubiquinolo nell’infertilità maschile correlata al varicocele. Dopo tre mesi di integrazione giornaliera di 100 mg di CoQ10, gli Autori hanno riportato un miglioramento significativo per densità dello sperma, motilità e capacità antiossidante totale del plasma seminale.

Investigando sull’effetto dose-risposta dell’integrazione di CoQ10 sui parametri dello sperma, uno studio del 2019 del gruppo di ricerca del professor Ahmed T. Alahmar (College of Medicine, University of Babylon, Iraq), ha osservato un effetto più forte di un regime di 400 mg per tre mesi, rispetto allo standard di 200 mg, sulla motilità progressiva e totale e sulla capacità antiossidante totale del plasma seminale. Due anni dopo, lo stesso gruppo ha confrontato l’efficacia del CoQ10 e del selenio sugli uomini affetti da oligoastenoteratospermia idiopatica. Il coenzima Q10 ha dimostrato ancora una volta di influenzare positivamente la concentrazione degli spermatozoi e la motilità, così come la capacità antiossidante totale del plasma seminale e la superossido dismutasi (SOD). Miglioramenti simili, anche se meno pronunciati, sono stati riportati anche nel gruppo integrato con selenio. Sempre il gruppo del professor Alahmar ha condotto uno studio prospettico e controllato, con un follow-up di tre mesi, includendo 50 pazienti con infertilità idiopatica che hanno ricevuto una dose giornaliera di 200 mg di CoQ10, consolidando i risultati di efficacia riscontrati nei lavori precedenti.  

Più recentemente, uno studio prospettico ha esaminato 78 pazienti con infertilità idiopatica trattati con 200 mg di CoQ10 per sei mesi e 84 uomini fertili (controlli): il trattamento ha migliorato i parametri seminali e le misure antiossidanti e ha ridotto la frammentazione del Dna spermatico nei partecipanti infertili.

Con il contributo non condizionato di Kaneka, azienda giapponese eccellenza nella produzione di ubiquinolo, forma ridotta del CoQ10.

https://www.kaneka-ubiquinol.com/

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Bibliografia

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