Un moderato consumo di caffè è associato a un rischio ridotto di sviluppare diabete di tipo 2, sindrome metabolica e alcuni tipi di cancro e malattie cardiovascolari grazie all’azione dei polifenoli e dei flavonoidi in particolare.

Per la prima volta, uno studio pilota, condotto sull’animale, ha evidenziato l’effetto di due componenti del caffè, il kaveol acetato e il cafestolo nell’inibire la crescita del tumore della prostata.

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