È sempre più frequente l’impiego di integratori in persone guarite dal cancro o in corso di malattia, nella convinzione che possa rappresentare un utile freno alla comparsa di recidive. Una fotografia del fenomeno arriva dal Regno Unito, grazie a una ricerca pubblicata su Cancer, organo ufficiale dell’American cancer society, che ha visto la collaborazione tra l’University college London e il Leeds institute of health science.
L’impiego di estratti vegetali in ambito urologico per il trattamento di svariati disturbi a carico della ghiandola prostatica va via via sempre più diffondendosi, anche in relazione al fatto che la ricerca farmacologica in questo campo segna il passo da diversi anni.