I ricercatori Enea del Centro ricerche La Trisaia (Matera) hanno brevettato un processo, facilmente trasferibile a livello industriale, che consente di estrarre dai lieviti rossi la torularodina, carotenoide con proprietà antitumorali, antinfiammatorie e antiossidanti, utilizzabile nella produzione di nutraceutici e farmaceutici.
Le linee guida europee ed extraeuropee sulle opzioni terapeutiche di trattamento dell’Ipertrofia prostatica benigna (Ipb), includono farmacoterapia, raccomandazioni sullo stile di vita, opzioni chirurgiche e anche la fitoterapia. Le proprietà farmacologiche ricercate per il trattamento delle patologie prostatiche sono antiandrogeniche, antiestrogeniche, antiproliferative, antiossidanti e antinfiammatorie.
Vuoi per complicanze legate alla malattia o per restrizioni nutrizionali concomitanti, i pazienti con nefropatia cronica (Mrc) sono maggiormente predisposti allo sviluppo di patologie del cavo orale. Una recente review, pubblicata su Nutrients e coordinata da Annalisa Noce, associato di Nefrologia all’Università di Roma Tor Vergata, ha fatto il punto su possibili interventi correttivi con composti naturali bioattivi, come polifenoli e carotenoidi.
Antiossidanti, vitamine A, B, E, luteina. E, ancora, zinco e Omega-3. La salute degli occhi passa anche e soprattutto attraverso una buona alimentazione. Come ribadito da Andrea Ghiselli, presidente della Società italiana di Scienze dell’alimentazione, incontrato a Roma in occasione del 19° congresso internazionale Soi (Società oftalmologica italiana) “se i medici esortano a mantenere buoni stili di vita per aver cura del nostro organismo, una dieta sana, studiata specificamente per l'occhio, è in grado di ridurre pericolosi rischi per la salute della vista, a cominciare dalla cataratta e dalla degenerazione maculare senile, sino all’uveite, al glaucoma, alle retiniti su base vascolare”.