Nel 1975 "How To Eat Well And Stay Well. The Mediterranean Way" definisce la dieta mediterranea: Ancel e Margaret Keys si rendono conto che in realtà non è solo un fatto di nutrizione, ma uno stile di vita, una ricerca, un modo di fare, grazie anche al lungo periodo trascorso nel Cilento. È un fondamentale documento storico, pubblicato in Italia da Slow Food Editore per la prima volta, che riesce a restituire al mondo accademico e degli appassionati tutto il suo carico di ricette, consigli e i frutti degli studi di una vita di uno dei più importanti nutrizionisti al mondo (La dieta mediterranea. Come mangiare bene e stare bene; Ancel Keys, Margaret Keys; collana AsSaggi; Editore Slow Food; pp. 592; € 19,50).
L’area geografica a Sud di Salerno, nota per avere ospitato il fisiologo americano Ancel Keys che qui studiò le abitudini alimentari e gli stili di vita degli abitanti, presenta molti tratti comuni alle 5 Zone Blu (Okinawa in Giappone, Ikaria in Grecia, Sardegna in Italia, Nicoya in Costa Rica e Loma Linda, California) dove la concentrazione di centenari è più elevata. Una recente review, pubblicata su Nutrients, ha voluto identificare questi fattori comuni, tenendo conto degli aspetti ambientali, nutrizionali e dello stile di vita. Ne parliamo con i referenti dello studio, Silvana Mirella Aliberti e Mario Capunzo, del dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”, Università degli Studi di Salerno.
Nel Cilento, area geografica in provincia di Salerno dove Ancel Keys condusse i suoi primi studi che diedero vita al concetto di Dieta mediterranea, ci sono 30 centenari ogni 100 mila abitanti. Più del doppio che nel resto d’Italia. Qual è il segreto di tanta longevità? Patrizia Del Verme, psicologa e psicoterapeuta, responsabile del servizio di psicologia clinica e della salute del distretto sanitario di Capaccio-Paestum (Sa), ha provato a dare una risposta in A lezione di longevità. Una ricerca sugli anziani del Cilento (Franco Angeli, 134 pp.; € 18).
Si parla molto di Dieta mediterranea, con accenti diversi da parte di specialisti della nutrizione, antropologi, storici, politici, divulgatori scientifici, giornalisti. Si propongono menu e si pubblicano volumi con gustose e a volte preziose ricette tradizionali. Spesso, però, passa in secondo piano il fatto che alla base della Dieta mediterranea ci sono prima di tutto la genuinità e tipicità dei prodotti della natura che ne costituiscono l'essenza.