Gli studi clinici randomizzati a oggi disponibili, nella maggior parte dei casi non hanno evidenziato benefici sulla prevenzione di malattie croniche non trasmissibili in soggetti sani con l’impiego di integratori vitaminici, minerali e di olio di pesce. Diverso il caso, invece, per gli studi osservazionali, in cui l'assunzione di integratori spesso è risultata associata a minor rischio di incidenza di queste patologie, probabilmente per fattori confondenti legati a livello socioeconomico e stili di vita, tra cui migliori abitudini dietetiche. Queste le conclusioni di una revisione della letteratura condotta da ricercatori americani e inglesi e pubblicata nei giorni scorsi sul British medical journal.