“Ingredienti denominati estratto di Curcuma longa con curcumina al 95% non possono essere impiegati perché nuovi alimenti ex reg. 2015/2283 e, pertanto, gli integratori alimentari che li contengono non sono commercializzabili”.
“Una sana alimentazione fondata sulla dieta mediterranea italiana, con prodotti della nostra terra e un deciso no ai cibi sintetici, aiuta a migliorare lo stato di salute, a prevenire malattie croniche degenerative che hanno un impatto rilevante sulla spesa sanitaria e sulla mortalità ma anche sul benessere dei cittadini italiani". Con queste parole, il ministro della Salute Orazio Schillaci (Foto) ha chiuso la Conferenza nazionale sulla nutrizione che ha visto la scorsa settimana riuniti a Roma, per tre giorni, istituzioni, società scientifiche, accademici, associazioni e filiera agroalimentare.
“Riduzione dell’offerta calorica, astensione vendita diretta di bibite zuccherate anche nelle scuole superiori, astensione dalla pubblicità e marketing per gli under 13. Sono questi gli impegni assunti con il nuovo protocollo di intesa tra il ministero della Salute e l’Associazione italiana tra gli industriali delle bevande analcoliche - Assobibe -, che ho firmato in queste ore”.
Tutelare la salute dei cittadini, affrontando e risolvendo le problematiche aperte e quelle che si solleveranno in materia di integratori alimentari. Questo l’obiettivo di un tavolo tecnico che sarà istituito presso il ministero della Salute, come annunciato nei giorni scorsi da Andrea Costa, sottosegretario di Stato alla Salute. Sarà un tavolo tecnico di confronto permanente che coinvolgerà le associazioni di categoria, presieduto da Massimo Casciello, direttore generale della Direzione generale igiene, sicurezza alimenti e nutrizione e coordinato da Valeria di Giorgi Gerevini, direttore dell’Ufficio alimenti particolari, integratori e nuovi alimenti.