Il caffè può aiutare a ridurre il rischio di alcune patologie dell’apparato digerente, tra cui la calcolosi biliare e la pancreatite, nonché favorire la motilità intestinale e agire positivamente sul microbiota intestinale. Queste le principali conclusioni di un rapporto sugli effetti gastrointestinali del caffè redatto, per conto dell’Institute for scientific information on Coffee (Isic), da Carlo La Vecchia, docente di Statistica medica ed epidemiologia all’Università di Milano.

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