Presentata nei giorni scorsi a Milano, la campagna “Non è il cibo il mio disturbo alimentare” pensata e diretta da Ambra Angiolini con la collaborazione di Animenta e Jolanda Renga, realizzata con il contributo di Danone con il brand Nutricia Fortini. La campagna si propone di sensibilizzare le persone sul fatto che i Disturbi del comportamento alimentare (Dca) non si trovano né si curano a tavola, poiché non sono semplicemente una questione legata al cibo: l'obiettivo è rimettere al centro ciò che una persona che ne è affetta vive emotivamente.

In collaborazione con Pharmanutra

I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono oggigiorno un problema internazionale a causa di abitudini e stili di vita errati che hanno preso piede negli ultimi decenni nella società odierna. Sono delle vere e proprie patologie caratterizzate da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forma del corpo.

Incentiva la perdita di peso proponendo modelli e informazioni che favoriscono un’alimentazione scorretta e disordinata. A sostenerlo, una ricerca dell'Università del Vermont (Uvm) pubblicata su PlosOne che ha monitorato i contenuti più visti su TikTok relativi a cibo e nutrizione, arrivando a definire tossica la cultura alimentare che ne scaturisce.

Durante la pandemia, le persone che soffrivano di un disturbo alimentare si sono aggravate e, nello stesso tempo, sono aumentati i casi, con un’età di insorgenza che si è abbassata. Questo quanto presentato nei giorni scorsi all’Istituto superiore di sanità in occasione della Giornata nazionale del fiocchetto lilla, celebratasi il 15 marzo.

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