“In caso di alterazioni della funzione epatica, biliare o di calcolosi delle vie biliari, l’uso del prodotto è sconsigliato. Non usare in gravidanza e allattamento. Non utilizzare per periodi prolungati senza consultare il medico. Se si stanno assumendo farmaci, è opportuno sentire il parere del medico”. Questa l’avvertenza che gli operatori del settore sono tenuti ad apporre sulle etichette degli integratori alimentari contenenti estratti e preparati di Curcuma longa e spp entro e non oltre il 31 dicembre 2022.

L’evoluzione del mercato degli integratori contenenti piante ha indotto nei giorni scorsi il ministero della Salute a emanare una circolare che richiama alcuni principi rivolti a tutti gli attori coinvolti nelle diverse fasi che portano alla commercializzazione del prodotto “per perseguire l’obiettivo di tutela della salute”.

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