L’ipercolesterolemia, cioè l’aumento dei livelli ematici di colesterolo totale e della frazione colesterolo Ldl (Low-density lipoprotein; c-Ldl) è una dislipidemia e rappresenta un importante fattore causale di patologie cardiovascolari su base aterotrombotica, come infarto del miocardio e ischemia cerebrale.
Fonte di nutrienti di ottima qualità, con capacità, tra l’altro, di proteggere la funzione vascolare e mantenere un cuore in salute. Parliamo dell’anguria, frutto che tutti ci apprestiamo a gustare con l’imminenza dell’estate e di cui due studi da poco pubblicati su Nutrients ne esaltano le proprietà nutrizionali.
La dieta mediterranea è il più fedele alleato per le donne nella protezione cardiovascolare. A confermarlo, una revisione sistematica e metanalisi pubblicata su Heart, rivista del gruppo Bmj, nella quale si sottolineano, alla luce dei risultati, da una parte la necessità di ricerche specifiche in questo campo e, dall’altra, i limiti delle attuali linee guida che non fornisco suggerimenti clinici in base al genere.
Per la salute del cuore non basta fare attenzione a ciò che si mangia, ma anche alla condizione di stress che ci porta ad alimentarci in modo disordinato e scorretto. Si chiama, appunto, alimentazione emotiva, oggetto di attenzione da parte di un gruppo di ricercatori francesi che hanno condotto uno studio, pubblicato sull’European journal of preventive cardiology, volto a comprendere gli effetti che le modalità di assunzione del cibo possono avere sulla salute cardiovascolare.