Il prediabete è definito da livelli di glicemia a digiuno compresi tra 100 e 125 mg/dl o da valori glicemici compresi tra 140 e 199 mg/dl dopo due ore dal carico orale con 75 gr di glucosio. Ancora, esso è caratterizzato da valori di Emoglobina Glicosilata (HbA1c) compresi tra 5,7% e 6,4 %1. Corrisponde a una fase critica, che richiede interventi tempestivi al fine di prevenire la progressione verso il Diabete mellito tipo 2 (Dm2)2. Negli ultimi anni si è assistito a un crescente interesse per il ruolo della nutraceutica nel trattamento del prediabete, considerando che numerosi studi hanno dimostrato come l'assunzione di alcuni nutraceutici migliori i valori di glicemia a digiuno e/o di HbA1c, riducendo il rischio di sviluppare Dm2.3-4
Fonte di nutrienti di ottima qualità, con capacità, tra l’altro, di proteggere la funzione vascolare e mantenere un cuore in salute. Parliamo dell’anguria, frutto che tutti ci apprestiamo a gustare con l’imminenza dell’estate e di cui due studi da poco pubblicati su Nutrients ne esaltano le proprietà nutrizionali.
Una combinazione di L-Arginina e Vitamina C liposomiale è in grado di migliorare i sintomi del long-Covid, secondo lo studio Lincoln (L-Arginine and Vitamin C improve symptoms of Long-Covid: the Lincoln survey), presentato in forma di poster all’American heart association scientific sessions 2022, tenutosi a Chicago dal 5 al 7 novembre scorsi. Data la sua rilevanza, l’abstract dello studio è stato recentemente pubblicato su Circulation.
Un integratore alimentare a base arginina, creatina, L-carnitina, vitamine C ed E può aiutare a contrastare la sarcopenia da Covid-19. È quanto risulta da uno studio clinico, tutto italiano, condotto a Napoli e pubblicato sulla rivista Healthcare.