La supplementazione di vitamina D gioca un ruolo nella prevenzione dell’infezione da Sars-Cov-2 e delle sue complicanze, riducendo il numero di malati attesi e, solo indirettamente, la mortalità. Queste le conclusioni di una review e metanalisi pubblicata di recente su Nutrients. A parlarcene, uno dei ricercatori coinvolti nello studio: Filippo Del Puente, dirigente medico Sc Malattie infettive, Ospedali Galliera di Genova.
Un nuovo contributo alla lotta contro il Covid-19 potrebbe arrivare dai probiotici. È quanto emerge da uno studio pubblicato di recente su Gut Microbes.
Si aggiungono evidenze al ruolo giocato dall’associazione di L-arginina e Vitamina C liposomiale nell’infezione da Sars-coV-2. In particolare, un piccolo studio clinico monocentrico su 10 pazienti, condotto all’Ospedale Triolo Zancla di Palermo, segnala benefici nel long-Covid.
Cresce l’allarme obesità in età infantile in epoca Covid-19. Il post-confinamento, infatti, sta mettendo in evidenza numeri preoccupanti, decisamente più gravi di quelli pre-pandemia, secondo la Società italiana di pediatria (Sip). “Si chiama covibesity ed è un termine di nuova concezione comparso in letteratura scientifica per descrivere l’aggravamento dei tassi di obesità dovuto al confinamento imposto durante la pandemia” sottolinea la Sip in una nota.