Molteplici interventi nutraceutici hanno già dato prova di risultati clinici e biologici in pazienti affetti da sclerosi multipla. Il ruolo giocato dallo stress ossidativo è oggi ben compreso durante le recidive acute, nelle lesioni infiammatorie attive e nelle placche croniche di lunga durata e le terapie antiossidanti sono una strategia razionale per questi pazienti.
“Il coenzima Q10, componente importante della catena di trasporto degli elettroni mitocondriale, è un potente antiossidante e il nostro e altri gruppi ne hanno riportato la capacità di prevenire la perdita delle cellule gangliari retiniche
Tags