Nell’ultimo anno, a causa della pandemia, c’è stato un calo di circa il 12% del latte umano donato, alimento fondamentale per i neonati prematuri e per quelli ricoverati nelle terapie intensive neonatali, nonché per i bambini le cui mamme non possono allattare al seno. Il dato emerge dalla terza indagine dell’Associazione italiana banche del latte umano donato (Aiblud) presentata lo scorso 19 maggio in occasione della giornata mondiale della donazione del latte umano.
Anche gli anticorpi anti-Sars-CoV-2 sono trasmessi dalla madre al neonato durante l’allattamento, a seguito dell’infezione naturale o della vaccinazione. Una conferma ulteriore di come il latte materno rappresenti un vero e proprio presidio contro le infezioni, grazie al passaggio di immunoglobuline e fattori bioattivi. A parlarcene, Fabio Mosca, presidente della Società italiana di neonatologia (Sin) in occasione della Settimana mondiale per l’allattamento materno che si è celebrata dall’1 al 7 ottobre.
Si chiama glicerolo monolaurato (Gml), ed è un acido grasso mono-esterificato con proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie contenuto nel latte materno.